Dal 1 gennaio 2020, il tetto di spesa veterinaria detraibile è salito a 500 euro (precedentemente 387,34 euro).
Tenendo conto dell'abbattimento della franchigia (129,11 euro invariati) lo sconto fiscale effettivo sarà di 70 euro (contro i 49 consentiti fino a dicembre 2019).
Nel tetto dei 500 euro rientrano anche le spese sostenute per l'acquisto di medicinali veterinari, il cui dato di spesa emerge dallo scontrino fiscale e non è fra quelli inviati dai Medici Veterinari al Sistema TS.
Il consulente fiscale dell'ANMVI, Gionanni Stassi, precisa che, sempre ai fini della detrazione, a detrarre sarà il possessore ed intestatario della carta di credito utilizzata per il pagamento: "se la moglie paga con la carta di credito del marito può fare intestare la fattura al marito che potrà dedurre la spesa".
Quindi:
€ 500,00 -
€ 129,11 =
€ 370,89
Il 19% di € 379,89 = € 70,47 arrotondato a € 70 (cifra massima che si può detrarre per le spese veterinaria sostenute durante l'anno).
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