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Cibi tossici per il cane

I cani sono per loro natura golosi e hanno la tendenza a mangiare tutto ciò che gli capita a tiro se percepito come nuovo e gustoso. Questa loro caratteristica, unita alla pessima abitudine di alcuni proprietari di dare ai propri animali avanzi dei pasti, può portare a casi di intossicazione anche gravi. I cani infatti hanno livelli enzimatici diversi rispetto ai nostri e alcuni cibi che siamo abituati a consumare e a concepire come sani risultano tossici per i nostri amici. Nel caso in cui il cane ingerisca uno degli alimenti riportati di seguito, è consigliabile consultare il proprio veterinario.

  • Cioccolato, cacao, caffè, the, bevande energizzanti Caffè, the e bevande energizzanti oltre a contenere caffeina e teina, condividono con il cacao e il cioccolato un alcaloide naturale, la teobromina, che viene metabolizzata dai cani molto più lentamente rispetto agli umani. Nei cani di taglia piccola dosi di anche solo 50 gr possono provocare un'intossicazione. I disturbi provocati possono comprendere: convulsioni, attacchi cardiaci, emorragie interne e, nel caso di ingestioni massicce, morte.


  • Uva Per quanto il meccanismo di azione non sia ancora del tutto chiaro, l'uva risulta fortemente tossica per i cani, arrivando a provocare insufficienze renali acute che in alcuni casi possono esitare nella morte dell'animale.


  • Noci di Macadamia Noci coltivate principalmente in Madagascar e Australia, sono considerate benefiche per l'uomo a causa del grande quantitativo di acidi grassi insaturi che contengono. Non vale lo stesso per i cani, per i quali risultano fortemente tossiche. Anche a basse dosi possono provocare nausea, vomito, tremori, dolori addominali e problemi neurologici.


  • Funghi È da evitare la somministrazione al proprio cane di qualsiasi tipo di fungo, sia crudo che cotto. L'enorme varietà di funghi presenti non permette di definire una quantità specifica come soglia di tossicità. Le tossine presenti nei funghi, le micotossine, provocano sintomi a breve latenza che compaiono a distanza di qualche ora dall'assunzione (come vomito, diarrea, dolori addominali, allucinazioni e lacrimazione) e sintomi a lunga latenza, che compaiono a distanza di 12-36 ore. Questi ultimi riguardano gravi modificazioni del metabolismo epatico e renale che possono condurre alla morte.


  • Avocado La sua tossicità risiede in una specifica tossina, il persin. Oltre a diarrea, vomito, nausea, inappetenza e abbattimento, un ulteriore esito dell'intossicazione da avocado può essere la pancreatite (infiammazione del pancreas).


  • Aglio, cipolle, scalogno, erba cipollina, porri Tutte questi alimenti sono tossici per i cani. L'aglio però è considerato 5 volte più tossico degli altri. Infatti se ingerito in grandi quantità può arrivare a provocare danni ai globuli rossi portando allo sviluppo di anemia. In dosaggi minori i sintomi comprendono i più tipici segni da intossicazione: nausea, tremori, dolori addominali, vomito e diarrea. Si può anche assistere a letargia, tachicardia e aumento della frequenza respiratoria.


  • Alcol Dal momento che i cani posseggono un sistema enzimatico diverso dal nostro, la metabolizzazione di alcol risulta più lenta, provocando vere e proprie intossicazioni. In base alle dosi assunte i danni possono mostrarsi poco dopo o a distanza di tempo e i sintomi che ne possono derivare sono: diarrea, vomito, tremori, scoordinazione, difficoltà respiratorie fino ad arrivare a veri e propri svenimenti, coma ed infine morte.


  • Luppolo Il luppolo è il fiore che sta alla base della produzione della birra e risulta fortemente tossico per i cani, anche se il meccanismo alla base non risulta noto. La sua tossicità si pensa possa dipendere dagli olii, dalle resine e dai composti fenolici in esso contenuti. Ovviamente ne viene che sia da evitare anche la somministrazione di birra ai cani. I segni più comuni che seguono l'ingestione da parte dei cani sono: ipertermia (aumento della temperatura corporea, anche superiore a 40.6°C), aumento della frequenza respiratoria, tachicardia, vomito, fino alla morte nei casi più gravi.


  • Sale Il sale da cucina è tossico per i cani. Sono da evitare di conseguenza i cibi fortemente salati. L'intossicazione da sale comprende i seguenti segni: vomito, diarrea, diminuzione dell'appetito, letargia, scoordinazione, eccessiva sete o orinazione. Nei casi più gravi si può assistere a tremori, coma e morte.


  • Caramelle o gomme da masticare Entrambe contengono lo xilitolo, un dolcificante assolutamente innocuo per gli umani, ma fortemente tossico per i cani, nei quali induce un rapido aumento insulinico con conseguente ipoglicemia (calo del tasso glicemico). Questo può provocare malfunzionamenti a livello del sistema nervoso centrale che possono esitare in perdita di coordinazione, spasmi, coma ed infine morte.


  • Noccioli della frutta In generale i noccioli se ingeriti risultano pericolosi perché potrebbero condurre ad ostruzione intestinale. La parte interna, inoltre, se esposta a causa della masticazione, può rilasciare l'amigdalina, una sostanza di per sè innocua che però se viene a contatto con la flora batterica intestinale può produrre la componente tossica di cianuro.


  • Pasta lievitata cruda Il lievito in essa contenuta potrebbe far gonfiare lo stomaco aumento in rischio di torsione dello stesso. Inoltre la presenza di lieviti può provocare un aumento del rischio di sviluppare infezioni cutanee in soggetti predisposti.

  • Ossa cotte L'assunzione di ossa cotte, specialmente se di piccoli dimensioni, è da ritenere pericolosa perché può provocare la perforazione dell'intestino.

(Fonti: PetPoisonHelpline, ASPCA)


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