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  • karimhabib

5 buoni motivi per non abbandonare il proprio animale

L'estate si avvicina e con essa il ciclico picco di abbandoni in corrispondenza delle partenze estive. L'abbandono di animali risulta una pratica fin troppo diffusa, presente durante tutto l'anno. Infatti non solo le partenze estive, ma anche la nascita di un figlio, la vecchiaia o il sopraggiungere di malattie nell'animale stesso, sono tra le più comuni "giustificazioni" a tale gesto incivile. Per questo motivo abbiamo sentito la necessità di fare chiarezza, elencando le 5 principali ragioni per le quali abbandonare un animale non è una buona idea:


  1. Abbandonare un animale vuol dire condannarlo a morte certa o ad una vita di stenti. Per un animale domestico, abituato ad una certa routine e alle cure della propria famiglia, l'abbandono risulta un vero e proprio shock. Lasciati soli si dimostrano del tutto incapaci di nutrirsi e badare a loro stessi. Oltretutto la vita di strada può esporli a diversi pericoli, primi fa tutti gli incidenti stradali.

  2. Gli animali abbandonati possono provocare incidenti stradali. Animali spaventati, non abituati a girare da soli, camminando sul ciglio della strada o attraversando improvvisamente, possono provocare incidenti stradali dove, oltre a rimanere feriti loro stessi (o nel peggiore dei casi morire), possono provocare danni anche alle persone coinvolte nell'incidente.

  3. Se non sterilizzati, gli animali abbandonati possono riprodursi in maniera incontrollata. Come già affrontato in un precedente articolo (clicca qui: https://www.ambulatorioveterinariovillapamphili.com/post/sterilizzazione-verità-e-falsi-miti) la riproduzione libera porta nel giro di pochi anni ad un numero molto elevato di esemplari, di gran lunga maggiore della richiesta di animali da adottare. Ciò inevitabilmente vuol dire condannarli al randagismo o alla vita di canile.

  4. L'abbandono di animali è reato. Come ricordato anche in un precedente articolo (clicca qui: https://www.ambulatorioveterinariovillapamphili.com/post/ho-trovato-un-animale-abbandonato-cosa-devo-fare) l'abbandono di animali è un reato ed è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda fino a 10.000 euro.

  5. Esistono alternative all'abbandono. Può capitare che il mantenimento di un animale diventi insostenibile, ad esempio a causa del decesso del proprietario. Per questo o altri casi nei quali non sia possibile continuare a provvedere alla cura dell'animale esistono, ovviamente, delle alternative all'abbandono.

    • Prima fra tutti c'è l'adozione. Come prima opzione è suggeribile cercare un nuovo proprietario per l'animale. I social network, tramite le condivisioni tra utenti, possono costituire un valido d'aiuto. Infatti, già da una rapida ricerca si possono trovare tantissimi gruppi dedicati.

    • Seconda opzione: portare l'animale in strutture pubbliche o convenzionate. In questi luoghi ci sarà chi si prenderà cura delle necessità essenziali dell'animale e si dedicherà a promuoverne l'adozione. Questa opzione, però, non solleva l'animale dallo shock della separazione dal proprio ambiente e dal proprio proprietario. Oltretutto, per quanto il personale e i volontari si impegnino quotidianamente, per un animale una struttura come un canile non potrà mai sostituire il calore e il benessere derivanti dal vivere in una casa con la propria famiglia.

    • Per quanto riguarda i viaggi estivi una prima soluzione risiede nel ricercare destinazioni pet-friendly per il proprio viaggio. Sono sempre di più le strutture come alberghi, campeggi o case vacanza che accettano animali domestici. Nel caso in cui, per il tipo di destinazione o per il tipo di viaggio, non sia possibile portare con sé il proprio animale, esistono pensioni alle quali affidarlo.


La decisione di accogliere nella propria vita un animale deve essere guidata, oltre che dall'entusiasmo del momento, da profonde riflessioni e dalla consapevolezza che nel bene o nel male esso condizionerà gran parte della nostra vita.



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